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Dr. Patricia Sitzenstock
1 december 2023 Tempo di lettura 11 minuti

Malattie della pelle nei cavalli: Cause, sintomi e trattamento

Malattie della pelle nei cavalli: Cause, sintomi e trattamento 

Come per gli umani, la pelle dei cavalli è l’organo più ampio ed importante, e svolge una serie di compiti. Sia in inverno che in estate, la pelle è sollecitata quotidianamente, in quanto assorbe i raggi UV e immagazzina grassi nei suoi depositi per sopravvivere alle notti più fredde.

Avendo numerosi compiti da svolgere, è normale che nel corso del tempo si possano sviluppare delle problematiche legate alla pelle. Inoltre, alcuni fattori ne favoriscono la fragilità, ad esempio quando i cavalli sono sempre coperti e la loro pelle non può mai "respirare" o le scuderie sono riscaldate. Più la pelle è stressata, più è soggetta a varie malattie, come la muta o i funghi della pelle.

1. Eczema nei cavalli

L'eczema è una malattia della pelle causata da una reazione eccessiva dell'organismo a influenze o intolleranze ambientali. Questo tipo di malattia della pelle si divide in 2 categorie diverse: l'eczema estivo, che si manifesta nei mesi più caldi tra la primavera e l'autunno, e l'eczema da pioggia, noto anche come dermatofilosi, eritema da pioggia o eczema invernale, che si manifesta preferibilmente nella stagione più umida tra l'autunno e la primavera.

L'eczema è presente in tutte le razze di cavalli. I cavalli con pelle sensibile o già danneggiata sono particolarmente suscettibili all'eczema. Tuttavia, ci sono alcune regioni in cui i cavalli manifestano i sintomi con maggiore frequenza. Ad esempio la Pianura Padana, dove è presente molta umidità a causa degli specchi d'acqua stagnante, è un territorio fertile per gli eczemi. Nelle regioni invece più secche invece, i cavalli non mostrano quasi alcun sintomo. Nelle regioni fredde e umide o nelle brughiere, i cavalli hanno maggiori probabilità di soffrire di eczema da pioggia.

Cause dell'eczema estivo e da pioggia nei cavalli

La causa tipica dell'eczema estivo è una reazione allergica alla puntura di una zanzara. Quando le zanzare pungono, secernono una particolare secrezione. Questa contiene componenti proteiche a cui i cavalli possono avere una reazione allergica. L'eczema estivo si sviluppa quindi sulla pelle del cavallo. Il prurito in questo caso non è contagioso.

L'eczema ha un'origine batterica. Il batterio Dermatophilus congolensis si sviluppa più frequentemente in un ambiente freddo e umido, e si annida negli strati attraverso le fessure della pelle o attraverso aree bagnate e sensibili. Lì si moltiplica in assenza di aria, causando la formazione di un eczema. L’eczema può essere trasmesso ai cavalli con un sistema immunitario indebolito. Nei cavalli sani non vi è alcun rischio di infezione.

Sintomi dell'eczema estivo e da pioggia nel cavallo

L'eczema estivo è caratterizzato da un prurito molto intenso. I cavalli colpiti si strofinano in modo particolarmente intenso in queste aree. Ne derivano chiazze calve o dolenti, la barriera protettiva della pelle viene interrotta e si infiamma.

Altri sintomi tipici del prurito:

  1. Eruzioni cutanee e/o pustole sul collo, sulla criniera, sulla groppa e sulla base della coda
  2. Aumento dello sfregamento e delle spinte
  3. Incrostazioni e forfora
  4. Chiazze aperte e sanguinanti, spesso prive di pelo
  5. Infezioni secondarie causate da ferite aperte e incrostate

Il prurito è raro in caso di dermatite recidivante. Al contrario, i cavalli provano dolore nelle aree colpite e non vogliono essere toccati. L'eczema da pioggia si manifesta spesso sulle zampe, sul dorso, sul collo e sulla groppa.

Altri sintomi tipici del prurito:

  1. Formazione di pustole sulle aree colpite
  2. Incrostazione delle pustole
  3. Aree di pelle gonfie, indurite e arrossate
  4. Chiazze calve
  5. Sensibilità al tatto
  6. Febbre
  7. Trattamento dell'eczema estivo e da pioggia nel cavallo
  8. Contattare il veterinario al primo segno di eczema estivo o da pioggia e iniziare immediatamente il trattamento.

Trattamento del prurito:

  1. Alleviare il prurito con shampoo e creme, ad esempio un unguento allo zinco.
  2. Utilizzare coperte per eczemi resistenti e traspiranti con cuciture strette.
  3. Spruzzare le parti libere del corpo del cavallo con repellenti naturali per le zanzare.
  4. Non mettete il vostro cavallo al pascolo la mattina presto o al tramonto, perché è il momento in cui le zanzare sono più attive.
  5. Il pascolo non deve essere vicino a specchi d'acqua.
  6. Rimuovete i cumuli di letame umidi dove i moscerini possono deporre le loro larve.
  7. Controllate l'apporto di amido, zucchero e proteine del vostro cavallo, poiché i cavalli con eczema non devono ricevere troppa energia.
  8. Gli integratori di selenio, ferro, rame e zinco stimolano il metabolismo e allo stesso tempo rafforzano il sistema immunitario.

Ulteriori consigli sull'alimentazione per l'eczema estivo sono disponibili nella nostra guida.

Trattamento del prurito:

  1. Il trattamento può durare fino a 6 settimane.
  2. Disinfettate gli articoli di toelettatura e le coperte del vostro cavallo, ad esempio immergendoli in acqua e aceto per un massimo di 24 ore.
  3. Durante il trattamento è opportuno utilizzare guanti monouso.
  4. Bagnare le aree cutanee colpite con una soluzione tiepida di acqua e sapone e rimuovere con molta attenzione le croste dalle aree cutanee colpite.
  5. Le ferite hanno bisogno di un ambiente asciutto per guarire correttamente.
  6. Contattare il veterinario se le ferite stentano a guarire o non guariscono affatto.
  7. Anche nei mesi invernali, è bene tenere il cavallo all'asciutto dopo le sessioni di allenamento più impegnative, ad esempio facendolo asciugare sotto un solarium.

2. Febbre da fango nei cavalli

La febbre da fango è una malattia cutanea comune e molto temuta nei cavalli. Questa infezione cutanea contagiosa ha un'origine batterica e colpisce l'area del nodello, ma può estendersi a tutta la gamba del cavallo. Si manifesta più frequentemente nella stagione fredda e umida, e può colpire qualsiasi razza di cavallo. Il rischio è maggiore per i cavalli con pelo lungo sulle zampe, poiché questo si sporca più rapidamente e costituisce un buon terreno di coltura per i batteri. Anche i cavalli con zampe non pigmentate (di colore chiaro) sono un po' più suscettibili alle ragadi.

Cause delle ragadi nei cavalli

Nei mesi autunnali e invernali, la lettiera del box del cavallo rimane umida più a lungo. Si forma una soluzione alcalina contenente ammoniaca che attacca la pelle del cavallo. Ciò favorisce la crescita di batteri, parassiti e altri parassiti sulla pelle. Questo può portare alla muta nella zona del pastorale.

Se il cavallo si trova su una superficie asciutta e pulita e continua a sviluppare le ragadi, la causa dell'infezione può essere un sistema immunitario indebolito. Anche le situazioni di stress, come un cambio di scuderia o un'alimentazione scorretta, mettono a dura prova il sistema immunitario. Una carenza di zinco, in particolare, favorisce lo sviluppo di ragadi.

Come riconoscere le ragadi nei cavalli

Un caso di febbre da fango può essere riconosciuto precocemente dall'arrossamento della pelle nella zona del nodello. Questo primo sintomo si manifesta spesso con chiazze calve e crostose e la zona del nodello interessata appare gonfia. Se il gonfiore aumenta, il dolore può portare alla zoppia.

Altri sintomi tipici:

  1. Chiazze di pelle dolorante sulla zona del nodello e sulle zampe
  2. Forte prurito
  3. Vesciche
  4. Eczema lacrimoso
  5. Formazione di croste sulle aree cutanee colpite.

Trattamento della ragadi nei cavalli

Se non trattata, la crosta può diventare cronica. È estremamente importante informare il veterinario non appena compaiono i primi segni. A seconda della gravità dell'afta epizootica, potrebbe essere necessario un trattamento antibiotico. Utilizzare prodotti per la cura e attrezzature per la toelettatura solo per il cavallo colpito e pulire tutto accuratamente dopo.

Pulire il box più volte al giorno per evitare umidità e sporcizia.

L'igiene e la pulizia sono molto importanti in caso di febbre da fango, ma una pulizia eccessiva irriterà ulteriormente la pelle del cavallo, quindi non siate troppo zelanti.

Se il cavallo ha molti peli sul pastorale, è bene tagliarli accuratamente con le forbici.

Come ulteriore misura preventiva, rafforzate le difese immunitarie del vostro cavallo con integratori vitaminici.

3. Febbre da ortica nei cavalli 

La febbre da ortica è una delle malattie cutanee più comuni nei cavalli, nota anche come "orticaria". Alcuni stimoli provocano la formazione di rantoli sulla pelle del cavallo. Il decorso dell'orticaria dipende spesso dalla causa scatenante della malattia. La ricerca della causa gioca un ruolo fondamentale per il corretto trattamento. La febbre dell'ortica non è una malattia contagiosa. 

Cause della febbre da ortica nei cavalli 

Le cause della febbre dell'ortica sono molto varie, poiché è considerata una reazione del sistema immunitario. In generale, la febbre dell'ortica è scatenata da uno stimolo specifico. I possibili stimoli sono, ad esempio

  1. Punture di insetti
  2. Spore di muffa
  3. Sostanze chimiche
  4. Polline
  5. Additivi
  6. Sostanze tossiche, come le piante velenose
  7. Infezioni esistenti

Sintomi della febbre da ortica nei cavalli 

Sebbene la febbre dell'ortica sia visibile nei cavalli, la pelle in superficie rimane intatta. I rantoli sulla pelle del cavallo sono rotondi, pieni di liquido e compaiono soprattutto sul collo, sulle spalle e sul petto. In alcuni casi, si formano strisce di ortica, con i rantoli che corrono paralleli l'uno all'altro. Di norma, i cavalli affetti da orticaria non soffrono di prurito o dolore. Tuttavia, se la malattia è più grave, possono comparire febbre e prurito.  

Trattamento dell'orticaria nei cavalli 

Gli antiestetici rantoli spesso scompaiono da soli. Se notate che non scompaiono per un periodo di tempo prolungato, il veterinario può aiutarvi con alcuni preparati a base di cortisone. È anche possibile fare una doccia al cavallo con acqua fredda per alleviare i sintomi. Tuttavia, assicuratevi che la temperatura dell'acqua non sia troppo fredda.

Informate sempre il veterinario se il vostro cavallo soffre di rantoli sulla testa o sul collo. In questo caso, potrebbe essere necessaria un'iniezione di cortisone per evitare un gonfiore potenzialmente letale.

4. funghi della pelle nei cavalli

I funghi fanno parte della flora cutanea naturale del cavallo. Sostengono varie funzioni corporee. Tuttavia, se le spore fungine si moltiplicano rapidamente, possono portare a una micosi cutanea che deve essere trattata immediatamente. La micosi cutanea è altamente infettiva e si diffonde facilmente in tutta la scuderia.

Non esistono gruppi di cavalli a rischio di infezioni cutanee fungine, ma ogni razza di cavallo è ugualmente a rischio. Tuttavia, alcuni cavalli sono solo portatori dell'infezione e trasmettono l'agente patogeno ad altri cavalli. Questo varia da cavallo a cavallo. I cavalli sono particolarmente suscettibili durante il cambio di pelo, cioè in primavera e in autunno, così come i cavalli con un sistema immunitario indebolito.

Cause dei funghi della pelle nei cavalli

Le cause di una micosi cutanea sono spesso da ricercare nel modo in cui il cavallo viene tenuto. I funghi prosperano in condizioni di caldo e umidità. I funghi della pelle maturi sviluppano spore fungine che possono depositarsi nella pelle e scatenare un'infezione. Queste condizioni si verificano nelle stalle poco ventilate e sotto le coperte dei cavalli. Fattori come l'indebolimento del sistema immunitario dovuto a cattiva alimentazione, stress o malattia favoriscono l'infezione fungina. I cavalli sani di solito non hanno problemi con i patogeni fungini.

Anche un'igiene inadeguata della stalla può essere causa di un'infezione fungina della pelle. La pelle grassa e oleosa del cavallo è un terreno fertile per le spore fungine.

Sintomi dei funghi della pelle nei cavalli

Piccole chiazze circolari e prive di pelo su tutta la pelle del cavallo indicano un'infezione fungina della pelle. Non sempre l'infezione fungina viene riconosciuta immediatamente nelle fasi iniziali, poiché i sintomi iniziali sono molto poco evidenti. Molti proprietari di cavalli riconoscono la micosi cutanea solo quando il pelo delle aree colpite può essere strappato in ciuffi. La micosi cutanea è più comune sul collo, sulla testa e sulle spalle. Tuttavia, anche la testa del cavallo può essere colpita da una fastidiosa infezione fungina. Le infezioni fungine della pelle possono diffondersi anche nella zona della sella e del sottopancia. Pertanto, prestate attenzione anche a piccole alterazioni della pelle per riconoscere tempestivamente un possibile fungo nel vostro cavallo. In questo modo avrete la possibilità di bloccare una grave diffusione dell'infezione e di risparmiare al vostro cavallo una maggiore sofferenza. 

Altri sintomi tipici dei funghi della pelle:

  1. Formazione di croste e pus
  2. Gonfiori nodulari
  3. Vesciche che scoppiano

Il prurito non si manifesta necessariamente ed è piuttosto raro.

L'infezione fungina è spesso accompagnata da altre patologie come muta, infestazione da acari, acqua fecale e infezioni respiratorie.

Trattamento dei funghi della pelle nei cavalli

Il trattamento dei funghi della pelle può essere molto lungo e richiede molta pazienza. Consultate quindi il veterinario ai primi sintomi, poiché un'infezione fungina della pelle non scomparirà da sola.

Trattamento dei funghi della pelle:

Utilizzare le lozioni del veterinario che hanno un principio attivo germicida e uccidono le spore fungine sulla pelle del cavallo.

Utilizzare fungicidi che eliminino il terreno di coltura delle spore fungine in modo che non possano diffondersi e moltiplicarsi sulla pelle. Utilizzare preferibilmente prodotti naturali come l'aceto di frutta o l'olio di tea tree. Lavate accuratamente il cavallo con la miscela ogni giorno per circa 3 settimane. Importante: non utilizzare mai aceto e olio di tea tree non diluiti!

  1. Aceto di frutta: Mescolare semplicemente 1/3 di aceto di frutta (ad esempio, aceto di sidro di mele biologico) con 2/3 di acqua.
  2. Olio di tea tree: mescolare 10 ml di olio con 1 litro d'acqua.
  3. Mantenete pulite le vostre aree comuni.
  4. Non condividete la toelettatura e la selleria con altri cavalli per ridurre al minimo il rischio di infezione.
  5. Sostenete le difese del vostro cavallo con un mangime minerale completo.
  6. Anche speciali miscele di mangimi con vitamine ed erbe aiutano il sistema immunitario del cavallo.

5. infestazioni da parassiti nei cavalli

Non è raro che i problemi cutanei dei cavalli siano causati da parassiti come pidocchi e acari che si sono insediati nel mantello del cavallo. I parassiti si nutrono dei peli della coda e della criniera, delle scaglie di pelle, del sangue e del liquido dei tessuti.

I parassiti amano vivere nelle zone lunghe della criniera e della coda. Un mantello folto e lungo è favorito dai parassiti. È possibile che l'infestazione parassitaria si diffonda dalla regione della criniera e della coda a tutto il corpo del cavallo.

Cause dell'infestazione da parassiti nei cavalli

Una cura e un'igiene inadeguate, un ambiente umido e la stabulazione in spazi ristretti con molti contatti con altri cavalli favoriscono l'infestazione da parassiti. Se il cavallo ha già un sistema immunitario indebolito, i parassiti si insediano facilmente nel mantello. In particolare, i cavalli molto giovani e anziani sono più frequentemente colpiti in quanto hanno un sistema immunitario più debole.

Sintomi di infestazione da parassiti nei cavalli

Il vostro cavallo si strofina spesso la coda, la criniera o altre aree della pelle? Allora vale la pena controllare accuratamente la presenza di parassiti. È possibile riconoscere un'infestazione da parassiti dalle lendini bianche e dai pidocchi marroncini sul manto. Di solito i parassiti si manifestano quando il cavallo si muove e si riscalda. Se sospettate che il vostro cavallo sia infestato da parassiti, passate una spazzola usata su un panno bianco. Se il vostro sospetto è confermato, riconoscerete sul panno i parassiti di colore marrone chiaro e in movimento.

Altri sintomi tipici dell'infestazione da parassiti:

  1. Prurito molto forte e sfregamento frequente
  2. Conseguente irrequietezza del cavallo
  3. Perdita di pelo nelle aree colpite, chiazze aperte sulla pelle
  4. Formazione di croste
  5. Infezioni secondarie

I sintomi sono paragonabili a quelli del prurito dolce. Il punto chiave sono i parassiti mobili, visibili a occhio nudo.

Trattamento delle infestazioni parassitarie nei cavalli

Iniziate a trattare lo sfregamento e a combattere i parassiti il prima possibile, in modo da non stressare inutilmente il vostro cavallo. In questo modo si eviterà anche che i parassiti si diffondano a tutto il corpo del cavallo.

Eliminare il terreno di coltura dei parassiti con shampoo speciali che hanno anche un effetto disinfettante. In particolare, le aree di sfregamento acuto devono essere trattate regolarmente.

Utilizzare spazzole speciali per pettinare a fondo la forfora e i parassiti dal mantello.

Pulite regolarmente le attrezzature, come spazzole e selleria, e prevenite le infestazioni da parassiti con un'igiene accurata.

Rafforzate il sistema immunitario e le difese del cavallo con un ampio spettro di vitamine.

Ripetete regolarmente il trattamento. I detergenti speciali spesso rimuovono solo i parassiti vivi. Tuttavia, le loro lendini rimangono nel mantello. È quindi essenziale trattare nuovamente il cavallo non appena tutte le larve si sono schiuse, per sbarazzarsi completamente dei fastidiosi parassiti. 

Inoltre, mettete i vestiti in lavatrice subito dopo il contatto con un cavallo infestato da parassiti. Altrimenti, c'è il rischio che i parassiti si depositino negli indumenti e possano essere trasmessi ad altri cavalli. Gli acari, in particolare, possono sopravvivere per diverse settimane in questo modo.

6. Tumori della pelle nei cavalli

Il tumore cutaneo più noto è il sarcoide equino, una malattia tumorale della pelle che può manifestarsi in vari punti del corpo del cavallo. È particolarmente fastidioso quando il tumore si presenta nella zona del sottopancia. Lo sfregamento del sottopancia sulle escrescenze del tumore, per lo più benigno, è molto doloroso per il cavallo.

I cavalli grigi più anziani sono più frequentemente colpiti. Tuttavia, tutte le razze possono tendere a soffrire di sarcoidi equini. Alcuni cavalli hanno una resistenza geneticamente predisposta.

Cause dei tumori cutanei nei cavalli

Il papillomavirus bovino, che appartiene agli herpes virus, è considerato l'agente causale del sarcoide equino. Non c'è ancora consenso sulle modalità di trasmissione. Tuttavia, si presume che il virus entri nel corpo del cavallo attraverso piccole ferite nella pelle o attraverso la membrana mucosa.

Le carenze nutrizionali e la cattiva gestione dell'igiene favoriscono l'insorgenza del virus e lo sviluppo associato del sarcoide equino.

Sintomi dei tumori cutanei nei cavalli

Con il sarcoide equino, si formano molti tumori del tessuto connettivo sotto la pelle del cavallo. I tumori hanno un aspetto diverso, ma spesso assomigliano a normali verruche. Un sarcoide può raggiungere le dimensioni di un pugno.

  1. Aree sanguinolente intorno e sopra le escrescenze
  2. Quando lo strato tumorale della pelle si apre, viene rilasciata una secrezione maleodorante.
  3. Forte crescita del tumore
  4.  

Trattamento dei tumori cutanei nel cavallo

Il sarcoide equino è di solito un'escrescenza benigna che il veterinario deve esaminare. Egli vi darà importanti consigli sul trattamento. 

Se il tumore non colpisce il cavallo, le aree interessate possono essere trattate con pomate. Naturalmente, queste pomate non faranno scomparire il tumore.

Tuttavia, se i tumori compaiono in aree fastidiose e compromettono la qualità di vita del cavallo, è necessario prendere in considerazione un trattamento veterinario.

Esiste il rischio che il sarcoide equino si ripresenti nonostante l'intervento chirurgico.

Ogni caso di tumore cutaneo deve essere trattato singolarmente.

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